Patente scaduta? Ecco cosa fare
Ti sei accorto che hai la patente scaduta?
Succede molto più spesso di quanto immagini. Possiamo scoprirlo in due modi: veniamo fermati per un controllo su strada e l'agente ci fa presente questa spiacevole situazione oppure possiamo accorgerci autonomamente che abbiamo la patente scaduta e quindi corriamo ai ripari.
Facciamo prima un po' di chiarezza però.
La data di scadenza a cui fare riferimento, è quella stampata sulla patente nel campo con il numero (4b).
Non c'entra nulla la data del compleanno. O meglio, le patenti rinnovate negli ultimi anni scadono alla data del compleanno (solo se di categoria A e B però, negli altri casi si fa riferimento alla data della visita medica per il rinnovo patente) allora in questo caso nel campo (4b) della patente è riportata una scadenza con giorno e mese coincidenti con la data di nascita.
Ma per semplicità prendi sempre come riferimento quanto scritto sulla patente nel campo della scadenza.
Giorni di proroga? NO!
Chiariamo un altro punto: non ci sono giorni di proroga rispetto alla data di scadenza (alcuni erroneamente pensano di avere 15 giorni, un po' come se stessimo parlando di assicurazione auto).
Quindi se è stata superata la data di scadenza scritta sulla patente, allora il documento è scaduto e non possiamo guidare.
La sanzione per guida con patente scaduta è attualmente di circa 160 € e soprattutto viene ritirato il documento per evitare che il conducente possa guidare. E' consentito però condurre il veicolo fino al luogo indicato sul verbale.
Un aspetto molto importante da considerare è cosa potrebbe succedere in caso di incidente. L'assicurazione infatti, visto che il conducente ha la patente scaduta, potrebbe rivalersi sul conducente stesso e sul proprietario per i rimborsi erogati.
Quindi in ogni caso non circolare con la patente scaduta!
Come si rinnova la patente scaduta?
Il rinnovo della patente, anche se scaduta, segue la stessa procedura di un normale rinnovo.
Attenzione solo al fatto che se la patente è scaduta da più di 3 anni, allora il conducente, dopo aver sostenuto la visita, può essere convocato dalla Motorizzazione Civile per sostenere l'esame di revisione patente ovvero il conducente dovrà rifare gli esami (sia di teoria che di guida) per continuare a mantenere la sua patente.
Nel frattempo però, appena fatta la visita, è consentito guidare.
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